Niente è più toccante della perdita delle nostre madri, un dolore condiviso da esseri umani e animali. La maternità è di vitale importanza nella vita di ogni essere vivente. I piccoli degli animali selvatici non possono sopravvivere senza l’amore e la protezione delle loro madri. Lottano contro la fame, la sete e i pericoli della natura, spesso aggravati dall’intervento umano. Alcuni hanno un disperato bisogno di aiuto ed è straziante testimoniarlo.
In questa toccante storia, una bellissima famiglia di otto cuccioli di riccio orfani ha trovato una nuova casa, grazie all’amore e alle cure di una madre non convenzionale : Musya, la gatta .

Musya il gatto con i ricci – Fonte : spm
I neonati rifiutavano ogni cibo, rischiando una morte per fame imminente. Fortunatamente Musya, già premurosa madre adottiva, aveva ancora del latte da offrire. Di fronte a questi otto piccoli ricci, non ha esitato un attimo, accogliendoli calorosamente.

Musya il gatto – Fonte : spm
La mamma gatta li ha nutriti teneramente, diventando la loro nuova figura materna. Non li ha mai trascurati, vegliando su di loro anche di notte, trattandoli come suoi e fornendo loro le migliori cure possibili.

Musya il gatto con i ricci – Fonte: spm
Questi momenti emozionanti sono stati catturati e hanno toccato il cuore di molti utenti di Internet quando sono stati condivisi online. Il legame tra Musya e i suoi cuccioli di riccio illustra una delle dimostrazioni di affetto più belle del mondo.

Musya il gatto con i ricci – Fonte: spm
Prima di trovare rifugio presso Musya, questi otto piccoli ricci erano soli e affamati, abbandonati in uno zoo di Vladivostok, in Russia. La loro adozione è stata la loro salvezza, salvandoli da morte certa. Non appena hanno sentito il calore della loro nuova mamma e il profumo confortante del latte, si sono subito sentiti a casa.
È uno spettacolo bellissimo vedere come l’amore e la gentilezza possano offrire una seconda possibilità per una vita più felice. Se sei toccato dalla storia di Musya e dei suoi otto cuccioli di riccio, non esitare a condividere questa storia con i tuoi cari!